Tag: Pierluigi Peracchini

Pierluigi PeracchiniPierluigi Peracchini è un politico spezzino. Dal 1991 al 2001 ha lavorato presso il Ministero del Lavoro, come funzionario nella sede spezzina dell’INAIL. Ha ricoperto numerosi incarichi nella CISL. Dal 2004 al 2013 è segretario provinciale del sindacato e dal 2013 al 2014 diventa segretario regionale ligure.

Nel 2017 il salto nella politica. Candidato a sindaco della Spezia, dal centrodestra, arriva primo con il 32,62%, approdando al ballottaggio. Al secondo turno sbaraglia l’avversario, Paolo Manfredini, e vince, portando per la prima volta il centrodestra all’amministrazione del capoluogo spezzino. Del suo primo mandato si ricorda in particolare l’intitolazione di uno slargo al fondatore dell’Opus Dei, Josemaría Escrivá de Balaguer. Nel 2019 diventa anche presidente della Provincia della Spezia ed attualmente (2025) è ancora in carica. Nel 2022, alle elezioni comunali, viene ricandidato e rieletto sindaco della Spezia, sempre con una coalizione di centrodestra. Ma questa volta chiude la partita al primo turno (53,58%), forte di una promessa importante: un tunnel sottomarino davanti alla passeggiata Morin.

Opinioni

L’Arsenale dei miracoli

C’era una volta un re, diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta l’Arsenale dei miracoli. Non era un Arsenale di lusso, ma un semplice Arsenale della Marina militare,. Da catasta forse, ma di quelli che fino al 1950 contavano oltre 12mila lavorator*, operai*, impiegat*, maestranze che sapevano “fare le […]

William Domenichini 
Antifascismo Opinioni

Per chi suona la campana

Per chi suona la campana? Ad imperitura memoria, il giorno dopo una splendida manifestazione antifascista, il sindaco della città della Spezia ha sentito il dovere di esternare, pacatamente, un pensiero. Per gli amici del cosiddetto prete di Piazza Brin devo essere appeso a testa in giù per aver rispettato la Costituzione e il regolamento emanato […]

William Domenichini 
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!