Tag: Maria Grazia Frijia

Maria Grazia Frijia, è una politica italiana. Nata il 4 agosto 1974 alla Spezia, diplomata presso l’istituto magistrale spezzino, si iscrive a Giurisprudenza senza conseguire la laurea. Nel suo curriculum professionale spicca un lungo impiego come collaboratrice in regione Liguria, per poi divenire responsabile del centro Figurella alla Spezia.

Più volte candidata in consiglio comunale e provinciale, e ininterrottamente eletta nelle istituzioni locali spezzine dal 2007, nel giugno 2017 è nominata assessora al turismo della giunta Peracchini (subentrando al dimissionario Paolo Asti). Nel giugno 2022 diventa vice sindaco della Spezia. In tale carica ricopre anche il ruolo di consigliera nel consiglio del Parco Nazionale delle 5 Terre.

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidata alla Camera dei Deputati è viene eletta, mantenendo la carica di vice sindaco.

In parlamento entra a far parte della IX commissione permanente (Trasporti, Poste e telecomunicazioni).

Proveniente da Alleanza Nazionale, è transitata per Forza Italia, Popolo delle  Libertà, alcuni movimenti civici per poi approdare a Fratelli d’Italia.

Opinioni

L’Arsenale dei miracoli

C’era una volta un re, diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta l’Arsenale dei miracoli. Non era un Arsenale di lusso, ma un semplice Arsenale della Marina militare, da catasta forse, ma di quelli che fino al 1950 contavano oltre 12mila lavorator*, operai*, impiegat*, maestranze che sapevano “fare le […]

William Domenichini 
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!