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Guido Melley è un politico spezzino.

Dopo la laurea lavora in una società di consulenza aziendale a Firenze; poi al Cisita Parma; dirigente della società di consulenza strategica Hay Management dal 1991 al 1994; nel 1994 torna alla Spezia e rileva il negozio di famiglia in Corso Cavour, che ancora dirige. Nel 2009 apre il negozio Melley a Sarzana. Non ha mai lasciato la gestione dei negozi Melley e l’attività d’imprenditore anche quando ha assunto incarichi amministrativi.

Nel 1996 è tra i fondatori del consorzio operatori centro Kennedy. Entra in giunta Rosaia nel 1997 da indipendente come assessore al bilancio. Confermato nel 1997 nella giunta Pagano sempre al bilancio, e da 1999 anche al personale e all’innovazione. Nel 2002 di nuovo in giunta Pagano con delega ulteriore alle partecipate. Progetta Atc Mobilità e Parcheggi e Spezia Risorse che nasce nel 2005 e di cui è Presidente dal 2006 al 2014. Nel 2012, con il Comitato Commercianti del Centro storico e Legambiente, porta avanti la vertenza contro l’Outlet di Brugnato.
Nel 2017 si candida a Sindaco alla Spezia, dando vita al movimento civico LeAli a Spezia. Diviene consigliere comunale, incarico che riconferma nelle elezioni del 2022, fino alle sue dimissioni, nel 2023.
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!