Tag: Gianmarco Medusei

Gianmarco Medusei è un ufficiale medico della marina militare in aspettativa.

Laureato in Medicina e Chirurgia, dal 2004 entra nella Marina Militare.

Inizia la sua avventura politica nell’UDC, arrivando ad esser candidato alle regionali liguri nel 2010, a sostegno della coalizione di centrosinistra che esprimeva Burlando come candidato alla presidenza. Tuttavia non viene eletto.

Nel 2011 passa alla Lega Nord. Viene candidato alle elezioni comunali alla Spezia nel 2012, senza essere eletto. Ci prova anche alle elezioni politiche. Nel 2013 è candidato alla Camera dei deputati, ma senza fortuna. Ritenta la carta delle comunali nel 2017 e fa centro, con ben 582 preferenze. Il risultato gli vale la nomina ad assessore del Comune della Spezia con le deleghe alla Sicurezza, Polizia municipale, Salute, Servizi informatici, Demografici e Cimiteriali. Tuttavia ricopre tale incarico per poco.

Nel settembre 2020 alle elezioni regionali liguri è eletto in Consiglio regionale della Liguria con 4.573 preferenze, risultando il più votato del collegio spezzino e il più votato della Lega in Liguria.

Il 27 ottobre 2020 è eletto presidente dell’Assemblea legislativa Consiglio regionale della Liguria.

Alle elezioni anticipate in regione Liguria, nel 2024, lascia il Carroccio e passa nelle fila di Fratelli d’Italia.  Alle urne riceve 2.758 e in virtù del risultato della lista viene rieletto in consiglio regionale.

Gorizia fu maledetta
Opinioni Pace

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Una città che, per conquistarla, costò quasi 50.000 perdite, italiani da una parte, austroungarici dall’altra, tanto che Gorizia, per chi sopravvisse, fu maledetta. Se tante furono le perdite registrate nelle fila degli italiani per conquistare la città redenta, altrettanti sloveni e croati caddero per difendere il loro suol patrio. Gorizia, ben inteso, è solo un […]

William Domenichini 
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!