Tag: Difesa Servizi

Difesa Servizi S.p.A. è una società in house del Ministero della difesa della Repubblica Italiana.

Nata con l’articolo 2, comma 27 della legge 191/2009, dopo che i ministri Ignazio La Russa, Claudio Scajola e Giulio Tremonti depositarono il disegno di legge 1373 “Misure a tutela dei segni distintivi delle Forze armate e costituzione della società «Difesa Servizi Spa»“. Il suo scopo è la gestione economica, in qualità di concessionario o mandatario, di beni, anche immateriali, e servizi derivanti dalle attività istituzionali del Dicastero che non siano direttamente correlate alle attività operative delle Forze armate.

La Società colloca sul mercato una serie di beni, servizi e prestazioni come:

  • Gestione economica, esclusa l’alienazione, degli immobili e dei beni patrimoniali;
  • Valorizzazione ambientale di strutture militari ai fini della produzione di energia derivante da fonti rinnovabili;
  • Promozione e gestione economica delle attività e dei servizi resi a terzi dalle Forze Armate nei settori meteorologico, sanitario, merceologico, geo-cartografico, della foto-riproduzione aerea e satellitare;
  • Valorizzazione dei brand attraverso la concessione in uso temporaneo a terzi, a titolo oneroso dei marchi, delle denominazioni, e dei segni distintivi delle Forze Armate;
  • Promozione e fatturazione delle attività, dei servizi e delle prestazioni di carattere tecnico, anche connesse all’attività industriale e produttiva del Dicastero, per le quali sia stato conferito apposito mandato a soggetti pubblici e privati, nazionali ed esteri

https://www.difesaservizi.it/

3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!