Tag: Arsenale

Il golfo ai poeti Libri Opinioni

Il contrammiraglio confonde mele con pere

Se il contrammiraglio confonde mele con pere, provate voi a farlo dall’ortolano. Se preferite provate voi ad elettrificare un molo a cui si ormeggiano navi militari con dei pannelli fotovoltaici. Sembrano vaneggiamenti, ma in realtà sono termini paragonabili all’esercizio fatto dal contrammiraglio Giuseppe Scorsone. Nella replica alle contraddizioni che sono state sottolineate c’è un tema […]

William Domenichini 
Opinioni

SeaFuture: affari, guerra e sostenibilità

Affari guerra sostenibilità, un mix difficilmente ottenibile se non in un modo: SeaFuture. Come far passare sotto il naso affari per la guerra in una fiera organizzata in uno dei luoghi più inquinati del territorio? Tingerla di retorica e di sostenibilità ambientale, magari mischiandole sapientemente in un’operazione di marketing accurata. Premessa Blue economy. Un modello […]

William Domenichini 
Opinioni

L’Arsenale dei miracoli

C’era una volta un re, diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta l’Arsenale dei miracoli. Non era un Arsenale di lusso, ma un semplice Arsenale della Marina militare, da catasta forse, ma di quelli che fino al 1950 contavano oltre 12mila lavorator*, operai*, impiegat*, maestranze che sapevano “fare le […]

William Domenichini 
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L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!