Tag: aree militari

Per aree militari si intendono, generalmente, porzioni di territorio, superfici o complessi di edifici, delimitati da una recinzione il cui accesso è precluso, salvo autorizzazione. Tuttavia questa definizione può includere specchi acquei, fasce aree che possono essere precluse. I limiti comprendono l’organizzazione di determinate attività a scopo militare, senza che necessariamente s’identifichi né con suddivisioni geografiche, né con ripartizioni amministrative o altre. Tuttavia, se l’accesso è ristretto e limitato, vi sono degli elementi che caratterizzano le aree militari, come qualsiasi area pubblica. Per esempio nel caso di danno ambientale. Il codice dell’ordinamento militare prevede (art.362) che l’uniche situazioni per cui non riguarda il danno ambientale o la minaccia imminente di tale danno cagionati dalle attività in aree militare è nei casi di atti di conflitto armato, atti di ostilità, guerra civile, insurrezione o attività svolte in condizioni di necessità e aventi come scopo esclusivo la difesa nazionale o la sicurezza internazionale.

L'altra faccia della medaglia

La Spezia soffocata dal passato
Il golfo ai poeti Libri Recensioni

Altreconomia, La Spezia soffocata dal passato

E’ uscito, su Altreconomia (n°258 — Aprile 2023), il reportage di Luca Martinelli, riguardo alle aree militari spezzine: Vietato demilitarizzare La Spezia, una città soffocata dal passato. Uno sguardo sullo stato dell’Arsenale spezzino e non solo. Il peso sociale ed economico di un’immensa area pressoché abbandonata, lo strascico di quello che fu un luogo di […]

William Domenichini 
La Spezia soffocata dal passato
Ambiente Diritti e rovesci Opinioni

SeaFuture: affari, guerra e sostenibilità

Affari guerra sostenibilità, un mix difficilmente ottenibile se non in un modo: SeaFuture. Come far passare sotto il naso affari per la guerra in una fiera organizzata in uno dei luoghi più inquinati del territorio? Tingerla di retorica e di sostenibilità ambientale, magari mischiandole sapientemente in un’operazione di marketing accurata. Premessa Blue economy. Un modello […]

William Domenichini 
Balipedio Cottrau
Analisi Il golfo ai poeti Libri Local

Un poligono patrimonio dell’umanità

Cosa ci fa un poligono in un’area patrimonio dell’umanità? Delle tante militarizzazioni del golfo che fu dei poeti, il balipedio Cottrau, come ho già affrontato, rappresenta a pieno titolo il cliché di espropriazione di luoghi meravigliosi e del loro inquinamento. Un’area destinata a poligono di tiro sperimentale per armi balistiche e di artiglieria, si presenta […]

William Domenichini 
Opinioni

L’Arsenale dei miracoli

C’era una volta un re, diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta l’Arsenale dei miracoli. Non era un Arsenale di lusso, ma un semplice Arsenale della Marina militare,. Da catasta forse, ma di quelli che fino al 1950 contavano oltre 12mila lavorator*, operai*, impiegat*, maestranze che sapevano “fare le […]

William Domenichini 
Opinioni

Gridiamo più forte demilitarizziamo La Spezia

Censura, denuncia e condanna, allora gridiamo più forte demilitarizziamo La Spezia. Il 21 agosto a Marola, pittori, sindacalisti, musicisti, attivisti, poeti, movimenti, performer, associazioni, artivisti si sono incontrati. Tutt* per riportare ciò che fu censurato nelle stanze pubbliche del CAMeC, il museo comunale spezzino, tra la gente.: Demilitarizziamo La Spezia, demilitarizziamo il mondo. Ciò che […]

William Domenichini 
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L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!