Categoria: MuratiVivi

MuratiVivi è una categoria del blog dedicata all’associazione nata a Marola, borgata spezzina senza mare, il cui accesso è precluso, da oltre 150 anni, dal muro dell’Arsenale della Marina militare. Qui troverete i post delle attività dell’associazione.

A Marola (e non solo) il mare è in prigione. Una volta faticosamente raggiunto, sembra di andare in parlatorio con il mare stesso. Così un gruppo di giovani marolini, durante il Palio del golfo del 2010, espose uno striscione che esprimeva la condizione di una borgata. Espropriata dei propri spazi, della propria storia, delle tradizioni e della sua dignità di comunità. MuratiVivi.

L’associazione nacque da quello spirito di protesta e di rivendicazione. Protesta e proposta. Lo scopo fu, fin dagli albori, quello di ristabilire un equilibrio nell’uso del fronte mare del golfo spezzino, proponendo una visione che rivendichi le necessità delle comunità spezzina, tenendo conto delle reali esigenze della Marina militare. Una visione in cui le aree militari, che occupano la costa in modo invasivo, spesso largamente sottoutilizzate o in disuso, tra l’abbandono ed il degrado, possano ritornare alla comunità. Non solo. Una rivendicazione anche di metodo, attraverso un processo partecipativo, che traguardi l’utilizzo sociale di questi spazi, la loro fruibilità pubblica, l’accesso al mare.

Da Marola si leva un grido: “Siamo tutti murativivi, da Portovenere a Lerici”. Lungo tutta la costa del golfo che fu dei poeti, a dividerci dal mare c’è un muro, un container, un cantiere o una concessione privata. Una condizione fisica, una privazione, figlia di scelte economiche discutibili, scelte storiche ottocentesche, che in generale costituisce non solo una rivendicazione in termini di spazi, ma soprattutto di visione e di riappropriazione e di conversione.

Il segno lasciato dalla militarizzazione del nostro golfo significa espropri di spazi, un tempo luoghi di occupazione, oggi purtroppo luoghi estremamente inquinati. Un elemento di deturpazione ambientale che si traduce in insalubrità per le nostre vite. Discariche, sostanze nocive, attività inquinanti e sicurezza del golfo. Un percorso di denuncia e di rivendicazioni per la salute dei cittadini accompagna la rivendicazione di spazi sottratti, oggi inutilizzati ed inquinati.

Antenati liberi, discendenti MuratiVivi, ma cresciuti con la spinta a lottare per cambiare ciò che va cambiato, guardando ad un orizzonte che ci aiuta a camminare, per tornare liberi di (a)mare.

presentazione de il golfo ai poeti
Eventi ed iniziative Il golfo ai poeti Libri MuratiVivi

Presentazione de Il golfo ai poeti

Giovedì 21 dicembre, alle ore 18 presso, la federazione provinciale di Rifondazione Comunista, via Lunigiana 545, si terrà la presentazione de Il golfo ai poeti (no basi blu). Verushka Fedi, della Segreteria Provinciale di Rifondazione Comunista dialogherà con l’autore William Domenichini (blogger ed attivista) e Lorenzo Pavoni dei Murati Vivi Marola. Analizzeremo il progetto “Basi […]

William Domenichini 
Base blu con un'ex fabbrica intorno
Ambiente Analisi Il golfo ai poeti Libri Local MuratiVivi

Base blu con un’ex fabbrica intorno

Tra tonnellate di promesse, miliardi di annunci, parrebbe che con 354 milioni di euro, la Marina militare realizzerà una Base blu con un’ex fabbrica intorno. Per i miei 25 lettori, questa si tratta della seconda puntata. Repetita iuvant. Il futuro delle officine arsenalizie, di fatto un’ex fabbrica, pare segnato verso l’affido a privati e le sue […]

William Domenichini 
Analisi Global Il golfo ai poeti Libri MuratiVivi Pace

Anche se ci crediamo assolti siamo lo stesso coinvolti

Se fino a qualche mese fa bastava mandare dei treni di munizioni e armi nei teatri di guerra, ora anche se ci crediamo assolti siamo lo stesso coinvolti. Come mai dal molo Varicella sono giorni che non c’è l’ombra di un’unità alle bitte? Sparita la fregata Virginio Fasan (F 591), una fregata missilistica della Marina Militare, […]

William Domenichini 
Base blu con un cimitero di relitti intorno
Ambiente Analisi Il golfo ai poeti Libri Local MuratiVivi

Base blu con un cimitero di relitti intorno

Tra milioni di promesse, miliardi di annunci, parrebbe che con 384 milioni di euro, la Marina militare realizzerà una Base blu con un cimitero di relitti intorno. Come dimenticare le fantascientifiche sortite del contrammiraglio Scorsone, direttore della struttura arsenalizia? Il suo futuro blu appare, allo stato delle cose, una narrazione che farebbe impallidire il più […]

William Domenichini 
Fermare l'escalation. Pisa chiama, La Spezia risponde
Eventi ed iniziative Il golfo ai poeti Libri MuratiVivi Pace

Fermare l’escalation, dalla Spezia a Pisa

Fermare l’escalation, dalla Spezia a Pisa. Dopo la riuscita della manifestazione per la riconversione di SeaFuture, arriva un nuovo appuntamento. Mettere in rete realtà lontane ma accomunate dalle medesime criticità: la militarizzazione del territorio. Per questo, in vista della mobilitazione che avverrà a Pisa e Palermo il 21 ottobre 2023, si terrà un’assemblea pubblica organizzata […]

William Domenichini 
Ambiente Eventi ed iniziative Il golfo ai poeti Libri MuratiVivi Pace

Il golfo ai poeti a Le Grazie

L’ebook Il golfo ai poeti (no a Basi blu) sarà presentato a Le Grazie, presso i giardini, nell’ambito della rassegna “Libreria in Pineta, incontri estivi”, organizzata dall’associazione Posidonia e Associazione Dalla parte dei forti. Venerdì 18 agosto 2023, dalle ore 21 Il golfo ai poeti è un percorso assai lungo nel tempo. Probabilmente iniziato quando […]

William Domenichini 
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!