Autore: William Domenichini

Analisi Global Local

Alla canna del gas

Il modello di sviluppo dell’occidente è alla canna del gas? Viste le relazione tra il modello economico su cui si basa e l’ecosistema planetario si tenderebbe a pensare che la domanda sia retorica. Non è sempre chiaro, per esempio, come sia possibile estrarre materie prime, consumarle in un contesto globale finito, in modalità infinite, per […]

William Domenichini 
Opinioni

Gridiamo più forte demilitarizziamo La Spezia

Censura, denuncia e condanna, allora gridiamo più forte demilitarizziamo La Spezia. Il 21 agosto a Marola, pittori, sindacalisti, musicisti, attivisti, poeti, movimenti, performer, associazioni, artivisti si sono incontrati per riportare ciò che fu censurato nelle stanze pubbliche del CAMeC, il museo comunale spezzino, tra la gente: Demilitarizziamo La Spezia, demilitarizziamo il mondo. Ciò che è […]

William Domenichini 
Eventi ed iniziative Pace

Fari di pace

Si è concluso un doppio appuntamento alla Spezia, nella giornata di sabato 22 ottobre: Fari di Pace. Ricreare memoria sulle attività del movimento pacifista in Liguria e alla Spezia, fare il punto della situazione attuale sul settore nazionale e locale degli armamenti, sulla produzione militare in Italia e nella nostra città, sul ruolo del porto […]

William Domenichini 
Guerra e repressione
Eventi ed iniziative Pace

Guerra e repressione

Guerra e repressione, è il tema affrontato il 19 novembre 2022 a Viareggio, al Cantiere sociale versiliese. Dopo l’entusiasmante esperienza di Demilitarizziamo La Spezia, demilitarizziamo il mondo, che si è tenuta a Marola il 21 agosto. Un momento di discussione, di confronto, di condivisione. Il laboratorio artistico e sociale dei compagn* del collettivo Dada Boom, […]

William Domenichini 
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!