Marola ieri, oggi e domani...
Eventi ed iniziative MuratiVivi
William Domenichini  

Marola ieri, oggi e domani

Marola ieri, oggi e domani, il prossimo appuntamento al Birrificio del Golfo, sabato 8 febbraio, dalle ore 18. Occasione speciale, la presentazione della nuova birra del birrificio artigianale spezzino, che porterà il nome della borgata senza mare, Marola.

Marola ieri, oggi e domani...Alle 18 si aprirà la serata con un incontro organizzato dai MuratiVivi. Uno squarcio storico, per non dimenticare che la nostra comunità nacque prima della militarizzazione del golfo spezzino. Un approfondimento sulle criticità e le nocività che l’occupazione militare ha portato con sé e che sono ancora realtà. Memoria, perché un popolo che non la cura è destinato a cancellare il proprio futuro. Critica, perché senza una visione che ponga in discussione lo stato reale di cose non è possibile progredire e strutturare proposte concrete.

Questo sarà il viaggio che condurranno i MuratiVivi Lorenzo Pavoni e Diego Manuguerra.

Quindi una serata che contiene molti ingredienti. Un percorso di riflessione e di partecipazione sulla necessità di cambiare rotta. Una birra, contraria per natura perché rappresenta una borgata murataviva. Tutto sarà accompagnato da pensieri, immagini e suggestioni, per proseguire un confronto pubblico su una questione che riguarda il nostro golfo. La nostra comunità.

La serata proseguirà con il concerto del cantautore marolino Flo Spaguetty.

 

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L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

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