C'è posta per voi
Ambiente MuratiVivi
William Domenichini  

C’è posta per voi

Capitaneria di porto, ARPAL, ASL5, Sindaco Peracchini, c’è posta per voi. Il 16 gennaio un video pubblicato sui social network, testimonia il movimento di un radar dell’unità navale LHD Trieste. L’unità è ormeggiata nel parcheggio Varicella, a poche centinaia di metri dalle case della gente. Il radar in questione è un Kronos Power Shield (AESA in banda L), un sistema di sorveglianza multifunzione, con una portata fino a 2.000 km. Non si tratta di un episodio estemporaneo. Da anni assistiamo a situazioni in cui le unità navali, alle bitte, mettono in azione i loro dispositivi radar. Poco importa se la distanza dalle abitazioni, da un parco pubblico, una palestra, dai cittadini sia poche centinaia di metri.

In relazione a questo ultimo episodio, abbiamo ritenuto doveroso informare le autorità preposte, per l’ennesima volta. Tuttavia, dopo due giorni dall’invio dell’email, l’unica risposta ottenuta è stata la notifica del protocollo da parte di ARPAL (Protocollo n. 1423 del 17/01/2025 – Registro Ufficiale AOO ARPAL, Classificazione: 18-ATTIVITA’ DI TERRITORIO). Capitaneria di porto non pervenuta. ASL5 non pervenuta. Sindaco della città, Pierluigi Peracchini (o suoi delegati), nonostante rivesta la responsabilità di massima autorità sanitaria cittadina, non ha ancora risposto.

I cittadini spezzini, non solo della borgata di Marola, data la potenza delle strumentazioni in oggetto, hanno diritto di sapere se sono stati esposti ad emissioni elettromagnetiche e se queste hanno impatto sulla loro salute. Allo stato attuale non esiste nessuna forma di prevenzione e di monitoraggio in relazione a questi episodi. Se da un lato continua l’assordante silenzio delle istituzioni sul futuro tinto di blu della base, c’è da chiedersi quale livello di controllo potrebbe avere, riguardo all’impatto sulla salute pubblica, una base che vedrà l’ormeggio di 14 nuove unità navali della NATO. Oggi, senza che la base sia blu, ospita sovente, per esempio, unità navali di marine militari straniere, come dimostra l’attuale stazionamento dell’Al Fulk (L141), unità anfibia della marina qatariota.

L’alone di dubbi ed incertezze continua a permanere. Tuttavia, in particolare da chi rappresenta democraticamente la comunità, ci si aspetterebbe un’azione ed una risolutezza, anche in relazione alle proprie prerogative. In un contesto in cui si invoca sempre più maggiore potere decisionale, assistiamo ad un’inedia e ad una totale incuranza quando i poteri che si hanno non vengono utilizzati per rassicurare i cittadini sui possibili effetti nocivi delle attività militari. Per questo auspichiamo che la questione possa approdare nei luoghi di rappresentanza democratica della città.

Così l’associazione MuratiVivi di Marola, scrive alle autorità, riguardo alla problematica. Ecco il testo della lettera.

Alla capitaneria di porto della Spezia
All’Agenzia Regionale per l’Ambiente Liguria
Alla Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica di ASL5
Al sindaco della Spezia

Con la presente scriviamo per informare le autorità competenti riguardo ad attività ben visibili e che suscitano notevoli preoccupazioni in relazione alla salute pubblica. In data 16 genniaio 2024, alle ore 14.30 circa, alcuni dispositivi radar dell’unità militare LHD Trieste (L 9890) sono stati notati in movimento, come confermato dal video in allegato. L’unità, ormeggiata al molo Varicella, dista circa 330 metri dalle abitazioni, circa 270 metri dall’area pubblica nota come Area Verde di Marola.

Con la presente sottolineiamo, informazioni pubblicamente reperibili, come il Trieste sia dotato di un sistema di gestione degli armamenti (Combat Management System, CMS) in grado di utilizzare i dati forniti dal Dual Band Radar (DBR) che opera in banda X e C e del radar a lunga sorveglianza che opera in banda L. A bordo sarebbero installati i seguenti dispositivi radar:

  • PAR SPN-720: radar di approccio di precisione, sistema volumetrico 3D capace di inseguire 300 tracce e 12 bersagli contemporaneamente, portata superiore ai 200 km.
  • Radar Kronos Power Shield (AESA in banda L): un sistema di sorveglianza multifunzione, con una portata fino a 2.000 km.
  • IFF SIR-M-PA: radar secondario per l’identificazione di navi e aeromobili.
  • Radar Kronos bibanda o dual band (DBR AESA 4FF): banda C (Kronos Quad – Fitted For) e banda X (Kronos StarFire).
  • TACAN AN-553/N: sistema per avvicinamenti di precisione e invio di informazioni agli aerei in volo.
  • Sistema EWS “Zeus”: sistema dotato di un sottosistema di attacco elettronico basato su moduli GaN TRX a stato solido. La componente elettronica di scoperta (EW) è integrata con un RESM (Intercettatore di emissioni radar), RECM (Ingannatori radar) e CESM (Intercettatore di comunicazioni radio) efficaci sia in alto mare sia in acque costiere.
  • SADOC 4: sistema automatico per la direzione delle operazioni di combattimento.
In relazione alle capacità di tali strumentazioni, riteniamo di dover comunicare all’autorità la nostra preoccupazione, affinchè vi possiate attivare per comprendere e rendere note le attività dei suddetti radar, se la loro attivazione può essere pericolo per la salute, in relazione all’estrema vicinanza con le abitazioni e, nel caso, assumere le decisioni opportune affinchè ciò non avvenga. Ciò in relazione al fatto che la normativa vigente appare chiara in proposito.

Legge 22 febbraio 2001, n. 36, dispositivo quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici sembrerebbe chiara. Art.14.: “Il personale incaricato dei controlli, nell’esercizio delle funzioni di vigilanza e di controllo, può accedere agli impianti che costituiscono fonte di emissioni elettromagnetiche e richiedere, in conformità alle disposizioni della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, i dati, le informazioni e i documenti necessari per l’espletamento delle proprie funzioni. Tale personale è munito di documento di riconoscimento dell’ente di appartenenza“.

Inoltre secondo il Decreto legislativo n°66 del 15 marzo 2010, noto come Codice dell’ordinamento militare, il primo comma dell’articolo 368 prevede che, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 195/2005 (disciplina accesso informazioni ambientali), l’accesso all’informazione ambientale è negato solo quando la divulgazione dell’informazione reca pregiudizio alla difesa nazionale. Non solo ma secondo il Decreto del Presidente della Repubblica n° 90 del 15 marzo 2010, noto come “Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di Ordinamento Militare“, alla sezione IV (categorie di documenti sottratti all’accesso: articoli 1048 e seguenti) non esclude l’accesso alla documentazione relativa alla tutela sanitaria del personale militari e civile operante in aree ed edifici militari.

In attesa di un vostro positivo riscontro, porgiamo distinti saluti.

La Spezia, lì 16 gennaio 2025

Associazione MuratiVivi Marola


0 0 voti
Rating articolo
Sottoscrivi
Notificami
Lascia un tuo commento
Lascia un tuo commento

0 Commenti
Il più vecchio
Più recente Più votato
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
3d book display image of Il golfo ai poeti

L'ultimo arrivato!

Questo bellissimo saggio ci racconta come la cultura di guerra e di morte genera gli stessi mostri in tutto il Paese: pessimismo, obbedienza, passività, senso di sconfitta, conformismo, opportunismo, clientelismo. Figli di un dio minore, vittime e colpevoli allo stesso tempo dei propri mali. Politici e rappresentanti istituzionali fotocopia. Iene e sciacalli ai banchetti delle opere pubbliche e gattopardi perché cambi tutto purché non cambi nulla.

Lo scenario che ci delinea e ci offre queste pagine che seguiranno è certamente doloroso, tragico, inquietante, ma in questo suo coraggioso e generoso atto di denuncia traspare sempre lo smisurato amore per La Spezia, per il suo Golfo, il suo Mare. Pagine e immagini che feriscono il cuore ma in cui respiriamo ancora speranza ed utopia. Che un’altra città sia davvero ancora possibile, viva, libera, aperta, felice. Un laboratorio di Pace.

Antonio Mazzeo

ORDINALO!
0
Mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero. Lascia un tuo commentox