
Una rete per demilitarizzare i territori
Una rete per demilitarizzare i territori è il panel della festa di Ottolina TV, che si è svolto a Pisa, il 5 luglio 2024.
Francesca Conti (Laboratorio politico perUnaltracittà), William Domenichini (MuratiVivi Marola), Federico Giusti (No Camp Darby), Antonio Mazzeo (giornalista), Gaia Dondoli (No Comando Nato né a Firenze né altrove), Fausto Pascali (Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università), Movimento No Base né a Coltano né altrove.
Il dibattito è stato moderato da Clara Statello (OttolinaTV).
Una serie di riflessioni e di narrazioni. Dalla prospettiva di un comando NATO nella città di Firenze, alla questione di grande attualità della base pisana. Poi la presenza NATO su tutto il territorio nazionale e l’adeguamento delle basi navali agli standard atlantici. Tutte realtà che costano tanti soldi pubblici tricolore e sullo sfondo la presenza militare nelle nostre scuole.
Così il dibattito sulla militarizzazione dei territori è stato preceduto dal panel coordinato da Gabriele Germani che ha intervistato Francesco Dall’Aglio e Antonio Mazzeo. Tema, una delle più inquietanti tendenze della politica internazionale contemporanea: il passaggio della NATO da alleanza locale a alleanza globale. Stati lontani, ma filo-occidentali, come Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud vengono stabilmente inseriti negli schemi militari e diplomatici occidentali; non meno gravi le forniture di armi a Taiwan o le basi militari presso Guam e le Filippine. Lo schieramento occidentale esegue ormai esercitazioni congiunte nel Pacifico o nel Mar Cinese Meridionale direttamente a minaccia della Repubblica Popolare Cinese. Anche l’attivismo di Biden verso India, Vietnam e Indonesia può essere inquadrato in questa traiettoria, il tentativo disperato di accerchiare Cina, Corea del Nord, Russia e Iran.