Hic basi blu, hic salta… e 5
Hic basi blu, hic salta, e siamo alla puntata 5. La Commissione prosegue l’esame dello schema di decreto ministeriale, rinviato da ultimo nella seduta del 7 febbraio scorso. La seduta comincia alle 8.35. Roberto Bagnasco (FI-PPE), relatore, presenta una proposta di parere favorevole, segnalando la necessità e l’urgenza di procedere all’ammodernamento e all’adeguamento delle infrastrutture dei principali porti italiani, anche in considerazione dei requisiti cui le unità navali di nuova generazione dovranno rispondere.
Il Sottosegretario Matteo Perego di Cremnago ribadisce l’importanza dell’ammodernamento delle basi navali italiane, già richiamata dal relatore, ed evidenzia il forte impatto che il programma avrà sulle piccole e medie imprese dei settori dell’edilizia, dell’impiantistica e dell’alta tecnologia distribuite in diverse zone del territorio nazionale, con importanti ritorni industriali ed occupazionali.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione mette in votazione.
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2023, denominato «Basi Blu», relativo all’adeguamento e ammodernamento delle capacità di supporto logistico delle basi navali della Marina militare. Atto n. 111.
La IV Commissione (Difesa),
esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2023, denominato «Basi Blu», relativo all’adeguamento e ammodernamento delle capacità di supporto logistico delle basi navali della Marina militare;
considerato che il programma denominato «Basi Blu» nasce dall’esigenza di adeguare le capacità di supporto logistico delle principali Basi navali italiane, nonché di quelle delle Basi secondarie e di supporto logistico presenti nel Paese, sia in termini di spazio disponibile per l’ormeggio in banchina che di impianti preposti alla fornitura dei servizi principali;
considerato, altresì, che oltre alla realizzazione delle opere marittime, funzionali ad ampliare le banchine disponibili per l’ormeggio, il programma prevede anche il potenziamento dei servizi essenziali di base, come lo scarico e il trattamento di acque nere e grigie, il miglioramento delle capacità di distribuzione dei combustibili e la realizzazione di adeguate reti elettriche sulla base delle maggiori esigenze di carico, consentendo così alle basi italiane di avere una minore impronta ambientale e di adeguarsi ai nuovi standard della NATO;
sottolineato il significativo impatto sulle piccole e medie imprese dei settori dell’edilizia, dell’impiantistica e dell’alta tecnologia distribuite in diverse zone del territorio nazionale, con importanti ritorni industriali in termini di acquisizione e consolidamento del know-how per la progettazione di infrastrutture moderne, funzionali ed efficienti, nonché per la produzione in Italia di materiali innovativi per l’edilizia, impianti e sistemi tecnologici per il risparmio ed efficientamento energetico;
preso atto della valutazione espressa della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario in merito all’atto in esame;
ricordato che il programma è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2023-2025 tra le schede dei programmi di previsto avvio,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
La commissione approva la proposta di parere del relatore. Discussione complessiva di 5 provvedimenti del governo, la seduta termina alle 8.55. 2′ minuti di lavori palmentari, una media di 4 minuti a provvedimento. Complessivamente Basi blu è talmente strategico che consuma ben 8 minuti, disintegrando un record che pareva impossibile da battere, quello di 10 minuti della commissione Difesa in Senato.
Piero Fassino (vicepresidente commissione), Anna Ascani, Nicola Carè, Andrea De Maria e Stefano Graziano (Pd). Vittoria Baldino (segretaria commissione), Michele Gubitosa, Marco Pellegrini (M5S). Matteo Richetti (IV). Deputati e deputate della (presunta) opposizione al governo Meloni.
Subdolo il governo si avvicina travestito da piscina, traboccante di milioni di euro. Un giovane si tuffa nella vasca come un vero Giamburrasca. Ma a contatto con il liquido esclama: “Ma vaffancuore, questo è l’inutile base blu, aiuto, Supergiovane!”
Supergiovane, Elio e le storie tese.