Aree militari, s’apre i’dibattito
Se esiste una visione politica nel futuro delle aree militari spezzine, s’apre i’dibattito. Un’occasione possibile grazie al movimento LeAli a Spezia. Dopo svariati tentativi, sabato 27 maggio dalle ore 9.30, presso il Sun Space di via Sapri 68 (ex cinema Diana), dibattito sarà. Un fatto nuovo alla Spezia, poiché in un silenzio assordante, costellato di veline e comunicati stampa, per la prima volta vedrà i rappresentanti parlamentari coinvolti in una discussione pubblica, fino ad oggi per lo più elusa.
Il futuro della base navale e dell’Arsenale della Marina militare alla Spezia
Introdurrà Roberto Centi, consigliere regionale (LeAli a Spezia/Lista Sansa). Interverranno: Guido Melley (LeAli a Spezia), on. Maria Grazia Frija (FdI), on. Andrea Orlando (Pd), sen. Raffaella Paita (IV), sen. Stefania Pucciarelli (Lega Nord). Modereeà Nicholas Figoli (Sun Times).
“Nel corso degli ultimi anni i rapporti tra la città e la Marina Militare si sono arenati. Non sono stati portati avanti piani di nessun genere sul fronte del riuso delle molte aree militari in stato di abbandono. È mancata una spinta progettuale da parte del Comune, è una disponibilità al confronto da parte in particolare dei vertici del Comando Marina Nord. Salvo qualche tentativo velleitario, anche la rappresentanza politica parlamentare e governativa, da decenni, non ha fatto registrare alcun passo in avanti. Governo e Parlamento non sono stati in grado di dare garanzie di sorta al nostro territorio, né per rilanciare la capacità operativa dell’Arsenale, né con una visione di conversione civile di aree non più necessarie alla Difesa.
La grande questione delle aree militari spezzine non può essere ancora trascurata, come lo è stata colpevolmente negli ultimi anni. Occorre un deciso cambio di rotta, passando da un livello di interlocuzione locale (Comune e Comando MariNord) ad un livello centrale, che veda interagire tutte le istituzioni. Gli enti locali, a partire da Comune e Regione, devono assumere una iniziativa decisa in tal senso nei confronti di Governo, Parlamento, Stato Maggiore della Difesa e della Marina. Lo scopo dovrebbe essere quello di individuare un percorso condiviso sul futuro della base navale spezzina e delle aree militari del nostro territorio.
LeAli a Spezia ha avanzato da tempo una proposta di pianificazione condivisa dell’utilizzo delle aree militari spezzine, da attuarsi mediante la redazione di un Masterplan. Un lavoro che coinvolga lo Stato Maggiore della Marina, il Comando Marina Nord, il Comune e la Regione in un percorso di audit delle parti sociali e delle associazioni territoriali e di scopo“.