Fulmine a Marola con i MuratiVivi
Fulmine a Marola con i MuratiVivi. Sabato 15 giugno 2019, dalle ore 17.30, sorve a müagià presso i giardinetti di Marola (fronte al pub “The Anchor”) aperitivo letterario e serata musicale
Conversazione sul libro
Fulmine è oltre il ponte.
Vite sospese al di là della Linea Gotica.
Dialogherà con l’autore, Massimo Guastini (Associazione MuratiVivi).
Seguirà concerto di Othavio e il groove salvavita.
Ci vediamo a Marola, Fulmine con i MuratiVivi
Fulmine è oltre il ponte è romanzo storico, partigiano, un’opera in cui si fondono tanti elementi. Parte dalle testimonianze ed dalle emozioni di chi le ha ascoltate, per poi inerpicarsi nella ricerca documentale che è servita a dare fisionomia ai personaggi, struttura al racconto. Una memoria che è stata raccontata come è stata vissuta, senza retorica, compiendo scelte dolorose ma consapevoli, attraverso i drammi della guerra. Una storia raccontata senza celebrazioni, ma con semplicità ed umanità.
Questa storia ha incontrato un’altra storia, altrettanto piena di entusiasmo e coraggio, quella dei ragazzi di Scampia, che nel loro quartiere hanno deciso di praticare la loro ,e la nostra, Resistenza, per costruire un futuro di Giustizia e di Libertà, vivendo quotidianamente una realtà difficile e dando il loro contributo di speranza, di prospettiva. Con i ragazzi della Marotta&Cafiero editori ho trovato non solo un editore che guarda con innovazione, coscienza, etica e cultura al proprio lavoro, ma una realtà che ogni giorno pratica i valori che ho narrato. Con Rosario Esposito La Rossa ho trovato una persona speciale, con cui condividere un percorso pieno di entusiasmo e, grazie al sostegno di tutti voi, questa storia è stata pubblicato. Una storia vera, un romanzo partigiano.
Puoi chiamarci banditi ma ti tratterremo come prigioniero di guerra, perché siamo noi patrioti. Combattiamo per liberare la nostra patria da voi e dai crucchi e che ti piaccia o meno, nessuno di noi che non abbia l’autorità datagli da una sentenza di un tribunale ti torcerà un capello. Voi che avete venduto il nostro paese ai nazisti sapete cosa significa?